Tombi!: non dire maiale se non ce l'hai nel sacco

The Principle By Alessandro Scorsino

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Tombi! è uno di quei giochi strani, osannati dalla critica e dal pubblico, ma le cui vendite non sono riuscite a dare giustizia alla qualità del titolo. Uscito in Europa nell'ormai lontano 1998, è rimasto una perla nascosta all'interno di quella conchiglia grigia che era la prima PlayStation. Di sicuro il gioco, complice anche la grafica cartoon, poteva sembrare un'opera destinata solo ai più piccoli. Non è sorprendente pensare che molti abbiano preferito cimentarsi in titoli ben più blasonati e con tematiche decisamente più adulte.

Per questo il gioco vendette poche copie, e chi ne possiede una originale, come chi scrive, potrebbe avere tra le mani una piccola fortuna. Leggenda vuole che la nave che trasportava le copie in Europa perse il suo carico nell'oceano, rendendo ancora più raro il possesso di una di esse.

Ma perché sono qui a parlarvi di un titolo di nicchia di ormai più di 20 anni fa? Beh, semplice: se siete alla ricerca di qualcosa di folle e geniale, intriso della più tipica comicità giapponese, allora avete trovato il gioco con cui passare un altrimenti noioso weekend!

“Ehi tu, con i capelli rosa!” Il nostro caro Tombi è un ragazzotto di buon cuore, nerboruto e selvaggio, le cui capacità fonetiche si limitano essenzialmente ad una sola vocale. L'unico suo segno distintivo, oltre ad una bizzarra capigliatura, è un braccialetto lasciatogli dal nonno, completamente in oro. Un giorno, mentre è a caccia di cinghiali come al suo solito, si imbatte in un pover'uomo attaccato da dei maiali antropomorfi ostili. Sì, esatto: maiali con gilet e forconi. Non chiedete!

Mentre tenta di salvare il malcapitato dall'assalto, accidentalmente un ramo si spezza e gli cade in testa, lasciandolo svenuto. Quando si risveglia nota che il braccialetto, l'unico ricordo di suo nonno, gli è stato portato via. Ritrovarlo sarà lo scopo principale del gioco.

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Come potete capire, la trama volutamente non brilla di complessità. Serviva solo un pretesto per mettere in moto gli Eventi. E parlo di Eventi non a sproposito: tutte le quest, dalla principale alle più secondarie, sono un “Evento”. Ce ne sono più di 130 nel gioco, di cui solo una cinquantina servono per portarlo a termine. Le situazioni vanno dalle più disparate: una rana vuole che la si riporti a casa, un novello attore sta cercando ispirazione, un cagnolino ferito disperso nella foresta dev'essere salvato e curato. Inoltre, una corpulenta gnoma ci supplicherà di recuperare le sue patate dolci dimenticate sul fuoco, in un luogo ormai invaso dai maiali. Come ricompensa per il prezioso recupero ci chiederà di tirarle il dito, con risultati immaginabili. Ho già detto che è un gioco folle?

Il gameplay è un originale mix di platform 2D e jRPG, generi apparentemente così distanti ma che riescono a mescolarsi così bene che ci si chiede per quale assurdo motivo tale esperimento non sia stato più riproposto, sicuramente non con queste modalità. Per completare gli eventi ed aiutare gli strambi abitanti di quest'isola, si dovrà potenziare il nostro alter ego, principalmente tramite l'equipaggiamento, e sottoporci ad un tutt'altro che fastidioso backtracking. È un piacere scoprire come le aree di gioco siano collegate tra loro e come ritornare sui propri passi, aprendo porte e shortcut, sia estremamente gratificante.

Parlavamo dei comprimari. Si passa da una scimmia parlante che ha perso le mutande ad un cane che ha visto troppe volte il film Dumbo, si incontrano gnomi e topi parlanti, concludendo con vecchi saggi che hanno centinaia (o milioni) di inverni sulle spalle. Uno di questi ultimi, il saggio centenario, ci metterà al corrente di quello che sta succedendo in questo strano posto. Questa era una terra pacifica, ma all'improvviso arrivarono sette maiali malvagi che distrussero questo mondo. I tremendi suini lanciarono incantesimi sulle varie terre, distorcendo e maledicendo il paesaggio ed i suoi abitanti. I loro sottoposti, i maiali Koma che hanno aggredito Tombi all'inizio del gioco, stanno collezionando oro per qualche motivo oscuro. Se il protagonista vuole ritrovare il suo prezioso braccialetto, deve cercare e sconfiggere la terribile minaccia.

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Ma come fare? Insomma, stiamo parlando di esseri capaci di trasformare una foresta in un mucchio di... roba bianca appiccicosa! Fortunatamente, in nostro aiuto si presenta il Grande Gnomo, che ci spiegherà come, per debellare la calamità, dovremo trovare i sacchi del maiale: artefatti potentissimi in grado di rivelare l'ubicazione della dimensione dove i maligni si nascondono. Ognuno di essi ha un potere ed un colore diverso e, per sconfiggerlo, dovremo trovare il sacco della stessa cromatura. E credetemi, trasformare maiali in insaccati non è mai stato così divertente. Scusatemi amici vegani.

Ma fisicamente, come si gettano dei suini grandi e grossi in queste borse magiche? Oooh, speravo mi faceste questa domanda!

Tombi può danneggiare i nemici con varie armi, è vero, ma il suo più peculiare e distintivo attacco è saltare in groppa all'avversario, afferrarlo con denti, braccia e gambe e infine scaraventarlo via contro muri o altri nemici. Poche volte nella mia lunga carriera videoludica ho provato un senso di estasi, appagamento, pelle d'oca, pace interiore e connessione con l'intero universo come quando eseguo questa semplice banale azione. Il tutto infiocchettato da degli incantevoli e soavi “Yah! Yaaah! Yaaaaaah!”.

Insaccare il maiale cattivo provocherà il dissolvimento dell'incantesimo e il ritorno alla normalità della zona piagata. Ma quando infine tutti e sette i crudeli suini saranno catturati, ecco che si presenta il plot twist!

Tutti gli elementi per un’avventura grandiosa e completamente fuori di testa ci sono. Lascerò al lettore scoprire come questa complessa trama si evolverà. Tombi! è come una coppa gelato dai mille gusti e colori con sopra una bella spolverata di zuccherini e confetti rosa. A voi assaporarla, a voi versare lacrime e sangue su quella maledetta pista da motocross, a voi il dubbio amletico che da più di 20 anni attanaglia i più alti luminari e scienziati del mondo: ma Tombi, si tinge i capelli o il rosa è il suo colore naturale?

Poi siate liberi di fare ciò che volete. Io vado a lanciare maiali.

 

Sviluppatori: Whoopee Camp

Piattaforme: PlayStation, PlayStation 3

Genere: Platform 2D

Tempo di gioco: 8 ore